Un anno di Rotary al servizio della comunità
Care amiche, cari amici,
l'anno rotariano volge ormai al termine e quindi è tempo di bilanci in merito all’attività svolta ed in particolare ai progetti di service che avevamo inserito nel piano direttivo ed abbiamo effettivamente realizzato, a quelli che non siamo riusciti a portare avanti e a quelli che non avevamo neanche immaginato e che invece abbiamo fatto.
L’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia ha inciso anche questo anno, impedendoci di avviare i vari progetti in cantiere per il mondo della scuola; il ricorso alla didattica a distanza e l’esigenza di dare attuazione ai programmi scolastici non ci hanno infatti consentito di accedere alle scuole e di intrattenere i ragazzi.
Contiamo di rifarci nel 2022/23, anche per un diverso timing previsto per le iniziative di questo genere.
Parimenti non siamo riusciti ad effettuare lo screening sanitario sul territorio a mezzo del camper sanitario, in quanto si sarebbe trattato di un intervento da svolgersi in spazi stretti e al chiuso, per cui la cautela ne ha imposto un rinvio.
Veniamo alle iniziative che abbiamo realizzato e che hanno assicurato adeguata visibilità al nostro Club.
Il mio amico cane
Il progetto prevedeva l’assegnazione di un cane appositamente addestrato a cura dell’Associazione “Il mio labrador” ad una famiglia del territorio caratterizzata dalla presenza di persone che vivono una condizione di disagio fisico o psichico.
La peculiarità sta nell’addestramento, che si protrae per due anni dall’assegnazione ed è personalizzato in base alle problematiche fisiche o psichiche dei futuri proprietari e al contesto di inserimento.
Anche grazie alla collaborazione con il Comune di Recanati ed in particolare con l’Assessore alle politiche sociali, è stata individuata una famiglia recanatese con un bambino affetto da autismo, uno dei tipici ambiti di intervento dell’Associazione, in quanto il cane aiuta il bambino ad instaurare una vera relazione sociale e collabora con i genitori nella sorveglianza del bambino stesso.
L’assegnazione del cane, una graziosissima femmina di labrador a pelo nero, è stata accolta con entusiasmo dalla famiglia destinataria e questo ci ha fatto riflettere sul motto dell’anno, “Servire per cambiare vite; in questo caso, infatti, abbiamo messo in atto tutti i presupposti per cambiare la vita di questo bambino e della sua famiglia, ma abbiamo avuto testimonianza di come un progetto di service possa cambiare e arricchire anche chi lo fa.
Premio “Rotary in musica”
Questo progetto, alla sua prima edizione, consisteva nell’assegnazione di borse di studio ad allievi meritevoli della Civica Scuola di Musica Beniamino Gigli, al fine di favorirne la partecipazione ai corsi.
I beneficiari sono stati individuati attraverso una nutrita sessione di audizioni, alla quale abbiamo partecipato anche noi, e sono stati premiati in numero di cinque nel corso di uno spettacolo di musica classica ospitato nella magnifica cornice dell’Auditorium della Scuola di Musica, alla quale sono intervenuti anche il Sindaco di Recanati e l’Assessore alla cultura e al turismo.
Con questo intervento abbiamo realizzato un doppio obiettivo: contribuire allo sviluppo personale e professionale di giovani ragazze e ragazzi e dare sostegno alla cultura e all’arte in ogni sua forma.
Premio “RecanArti”
Anche questa iniziativa è alla prima edizione e ci ha consentito di consegnare un riconoscimento alla ditta artigiana “Fisarmoniche Castagnari srl”, per la sua attività che ha incarnato alcuni dei valori fondanti del Rotary International ed ha fatto conoscere il nome di Recanati anche all’estero.
L’evento è stato realizzato nel corso di una conviviale, allietata dal Maestro Lucanero, il quale con grande abilità e competenza ci ha intrattenuto suonando l'organetto e la fisarmonica.
Emergenza Ucraina
Al momento della stesura del piano direttivo, questa tematica non era neanche prevedibile, eppure di fronte all’Emergenza indotta dalla guerra, con un numero elevatissimo di profughi che si sono riversati nei paesi confinanti, Polonia in testa, ma che hanno raggiunto anche l’Italia e il territorio si Recanati, il nostro Club ha saputo reagire con prontezza ponendo in essere due interventi:
- partecipazione all’iniziativa distrettuale volta a far affluire medicinali e materiale sanitario nei paesi limitrofi all’Ucraina e soprattutto in Polonia, tramite rinuncia all’effettuazione di una conviviale e donazione della somma così risparmiata;
- finanziamento dell’attività di interpretariato a favore dei bambini rifugiati nel nostro territorio e frequentanti le scuole locali, mediante una raccolta fondi straordinaria.
Progetto internazionale
Abbiamo aderito a un progetto capofilato dal Club Ancona Conero, che ha realizzato la fornitura di servizi igienici, impianti per la purificazione dell’acqua, computer, pannelli solari, attrezzature educative e formazione per l’educazione all’igiene a favore di cinque scuole situate nella regione del Baruch, in India.
Altre attività
Nel corso dell’anno abbiamo dato, come di consueto, il nostro appoggio alla Giornata della colletta alimentare e al Banco Farmaceutico, rafforzando ulteriormente i legami con gli enti promotori.
Numerose sono state le iniziative per rafforzare i legami e lo spirito di gruppo con i soci e le loro famiglie, attraverso le conviviali e una serie di uscite.
Ricordiamo in particolare le conviviali nelle quali siamo stati intrattenuti brillantemente:
- dal Prof. Moroni, storico di fama e autore di tre libri su Recanati, con successiva visita guidata della città, grazie all’interessamento della nostra socia e amica Manuela Guzzini e del FAI;
- dalla Sig a Davanzali, la quale ci ha illustrato in maniera dettagliata l’incidente aereo su Ustica e le successive vicende giudiziarie che hanno coinvolto l’azienda di famiglia Itavia;
- dal nostro socio e amico Avv. Minestroni, legale di parte civile nel processo Monte Paschi Siena, il quale ci ha illustrato e spiegato con dovizia di particolari i vari filoni del complesso processo;
- dal Maggiore Tombolesi, pilota di elicotteri militari, che ci ha parlato delle missioni di pace svolte in varie zone calde tra i Balcani e il Medio Oriente, con coinvolgimento anche in scontri armati;
- del Sig. Cerracchio, giornalista e scrittore di romanzi, che ci ha parlato della sua ultima fatica letteraria e ci ha fatto conoscere degli aspetti della Roma di inizio Novecento.
Indimenticabili anche le gite effettuate a Gubbio e a Urbino, per le quali vanno tutti i nostri ringraziamenti all’amico socio Fabrizio Frontalini, che instancabilmente propone iniziative di grande interesse.
Abbiamo ancora un appuntamento il 24 giugno per l’ultima conviviale dell’anno, nel corso della quale ospiteremo Andrea Zenobi, presidente e anima dell’Associazione “Il mio Labrador”, che ci parlerà del suo lavoro.
Infine, vale la pena ricordare che nel corso dell’anno abbiamo traslocato la nostra sede, portandola nei nuovi locali siti in pieno centro, nel Giardino intitolato a Beniamino Gigli, location senz’altro migliore della precedente e capace di assicurare decoro e visibilità al Club.
Con l’occasione rivolgo un grande ringraziamento a tutti i soci, per la fiducia e il sostegno accordato alle iniziative del Club, e sono certo che nel nuovo anno partiremo con rinnovato impegno e con grande entusiasmo per realizzare i nostri programmi.
Buon Rotary a tutti!